Nuova Riveduta:

Numeri 22:33

L'asina mi ha visto e per tre volte ha deviato davanti a me. Se non avesse deviato davanti a me, io ti avrei ucciso all'istante, ma lei l'avrei lasciata in vita!»

C.E.I.:

Numeri 22:33

Tre volte l'asina mi ha visto ed è uscita di strada davanti a me; se non fosse uscita di strada davanti a me, certo io avrei già ucciso te e lasciato in vita lei».

Nuova Diodati:

Numeri 22:33

l'asina mi ha visto e mi ha schivato ben tre volte; se non mi avesse schivato, io ti avrei certamente ucciso lasciando in vita lei».

Riveduta 2020:

Numeri 22:33

e l'asina mi ha visto ed è uscita di strada davanti a me queste tre volte; se non fosse uscita di strada davanti a me, certo io avrei già ucciso te e lasciato in vita lei”.

La Parola è Vita:

Numeri 22:33

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Numeri 22:33

e l'asina m'ha visto ed è uscita di strada davanti a me queste tre volte; se non fosse uscita di strada davanti a me, certo io avrei già ucciso te e lasciato in vita lei'.

Ricciotti:

Numeri 22:33

se l'asina non si fosse scansata nella strada per darmi luogo quando l'attraversavo, ti avrei ucciso lasciando lei in vita».

Tintori:

Numeri 22:33

e se l'asina non fosse uscita di strada cedendo il posto a chi le si opponeva, io avrei ucciso te, lasciando in vita lei».

Martini:

Numeri 22:33

E se l'asina non fosse uscita di strada, cedendo a chi le poneva ostacolo, io avrei ucciso te, lasciando quella in vita.

Diodati:

Numeri 22:33

Ma l'asina mi ha veduto; e, veggendomi, si è rivolta già tre volte; forse si è ella rivolta per tema di me; perciocchè già avrei ucciso te, e lei avrei lasciata vivere.

Commentario abbreviato:

Numeri 22:33

22 Versetti 22-35

Non dobbiamo pensare che, poiché Dio non trattiene sempre gli uomini dal peccato con la sua provvidenza, lo approvi o che non gli sia odioso. Gli angeli santi si oppongono al peccato e forse sono impegnati a prevenirlo più di quanto non si sappia. Questo angelo era un avversario di Balaam, perché Balaam lo considerava un suo avversario; sono davvero i nostri migliori amici, e dovremmo considerarli tali, quelli che impediscono il nostro progresso nelle vie del peccato. Balaam si accorge del dispiacere di Dio grazie all'asino. È frequente che coloro che hanno il cuore ben disposto a fare il male, avanzino con violenza attraverso le difficoltà che la Provvidenza pone sul loro cammino. Il Signore aprì la bocca dell'asino. Questo fu un grande miracolo operato dalla potenza di Dio. Colui che faceva parlare l'uomo, poteva, quando gli piaceva, far parlare l'asino con la voce dell'uomo. L'asino si lamentò della crudeltà di Balaam. Il Dio giusto non permette che i più meschini o i più deboli siano maltrattati; ma essi dovranno essere in grado di parlare in loro difesa, oppure egli parlerà in un modo o nell'altro per loro. Balaam ha finalmente aperto gli occhi. Dio ha molti modi per far crollare i cuori duri e insensibili. Quando i nostri occhi saranno aperti, vedremo il pericolo delle vie del peccato e quanto sia stato vantaggioso per noi attraversarle. Balaam sembrò cedere: "Ho peccato", ma non sembra che fosse consapevole della malvagità del suo cuore o che volesse ammetterla. Se si accorge di non poter andare avanti, si accontenta, visto che non c'è rimedio, di tornare indietro. Così molti abbandonano i loro peccati, solo perché i loro peccati li hanno abbandonati. L'angelo dichiarò che non solo non avrebbe potuto maledire Israele, ma sarebbe stato costretto a benedirlo: questo sarebbe stato più per la gloria di Dio e per la sua stessa confusione, che se fosse tornato indietro.

Riferimenti incrociati:

Numeri 22:33

Nu 14:37; 16:33-35; 1Re 13:24-28

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